28 MAGGIO 2020 · n.03
La nostra newsletter “Broking News”, attiva ormai da qualche anno sempre con un positivo riscontro da parte dei nostri contatti (lo dicono gli analytics degli invii e i clic sul sito), solitamente a fine maggio portava come numero progressivo il 4 o 5. Fa un certo effetto inviare oggi soltanto… il numero 3.
La crisi della pandemia da coronavirus COVID-19 la ricorderemo a lungo, con le tante ferite più o meno gravi, più o meno irrimediabili che sta lasciando. Sperando anche che diventi presto un definitivo, brutto, lontano ricordo.
Tuttavia anche i momenti più tristi e complicati portano con sé ricordi belli che vale la pena valorizzare. Tra questi la coesione del team Steffano Assicuratori che ha sempre garantito l’efficienza del servizio e la vicinanza e comprensione di tutti i clienti. Grazie a tutti, di cuore!
Riprendiamo adesso lentamente la normalità e facciamo tesoro di quanto interiorizzato in questo periodo. Anche la nostra dinamica e affascinante Milano, metropoli che tanto amiamo, sta ripartendo intorno a noi. Con l’augurio di fare ancora un lungo e proficuo cammino tutti insieme, non più fermati da alcuna emergenza!
A presto
Marco Steffano
Amministratore Unico
LE POLIZZE RESISTONO (RELATIVAMENTE) ALL’ONDA D’URTO DEL COVID
L'ANIA ha divulgato in questi giorni i dati sulla raccolta mensile in marzo delle polizze sulla vita, quelle che vengono acquistate con finalità d'investimento. A marzo, con l'Italia in lockdown, la raccolta delle polizze vita è rimasta positiva ma ha registrato un calo di circa il 45% rispetto allo stesso mese del 2019, attestandosi attorno alla soglia dei 4,7 miliardi di euro.
La maggior parte dei risparmi affluiti nelle polizze (3 miliardi di euro) sono stati destinati ai prodotti del Ramo I, quelli che offrono la garanzia di protezione del capitale. Nonostante tutto le polizze vita hanno retto abbastanza bene all’onda d'urto della crisi e al crollo delle Borse e dell’altra categoria di prodotti finanziari che delle polizze vita rappresentano i più diretti concorrenti, i fondi comuni d'investimento.
E’ ancora presto per trarre conclusioni anche per l'altra categoria di polizze di cui si compone il settore assicurativo: quelle del ramo danni.
Il rischio di nuove pandemie potrebbe spingere molti assicurati a riconsiderare le proprie necessità di coperture dai rischi, per esempio con la richiesta di soluzioni innovative nel campo della salute. Le sfide che si profilano all'orizzonte per il settore assicurativo sono infatti le coperture sulla salute per la popolazione più anziana e le soluzioni per gli investimenti a lungo termine.
LA GESTIONE DEL RISCHIO IN AGRICOLTURA AUMENTA DI 5 PUNTI
Il recente rapporto ISMEA sui dati del 2019 rileva che nel settore agricolo sono state emesse polizze per quasi 8,3 miliardi, in aumento del 5,1%. La composizione del portafoglio assicurativo conferma la forte concentrazione dei contratti sulle colture vegetali, la cui quota di mercato si attesta al 72%, contro il 16% della zootecnia e il 12% delle strutture.
Complessivamente il mercato assicurativo ha coinvolto nel 2019 circa 76mila aziende, di cui quasi 64mila nel comparto vegetali.
A livello geografico, con riferimento alle uve da vino e alle altre colture, il rapporto conferma il primato delle regioni settentrionali, che per valori assicurati concentrano 1'81,4% del totale. Nel Mezzogiorno il numero delle aziende assicurate ha superato per la prima volta la soglia delle 10.000 unità, con una crescita del 15,3%.
"UNMESEPERTE" DI UNIPOL SAI: RISPARMIA SUL RINNOVO DELLA COPERTURA
UnipolSal ha deciso di restituire il corrispettivo di un mese di polizza RC auto ai propri assicurati. Il rimborso sarà elargito sotto forma di voucher, che potrà essere utilizzato al momento del rinnovo della copertura. La decisione è arrivata alla luce delle misure di lockdown varate per l'emergenza coronavirus, che hanno comportato un netto calo della circolazione stradale.
Il valore del voucher è pari ad un dodicesimo del premio pagato per la tua garanzia RC auto per comunque vale un minimo di 20€. Si potrà utilizzare il voucher al momento del rinnovo della polizza in scadenza ed è valido sino al 31 maggio 2021. Il voucher si potrà richiedere anche in prossimità della scadenza della polizza e ovviamente è valido solo per il rinnovo della polizza auto per la quale è stata indicata la targa. Peraltro si può richiedere un voucher per ogni targa assicurata con UnipolSai al 10 aprile 2020.
A LUGLIO IL PARERE ANTITRUST SU INTESA-UBI
Il parere dell'Antitrust sull'Offerta Pubblica di Scambio lanciata da Intesa Sanpaolo su Ubi Banca arriverà a luglio. L'authority che vigila sulla concorrenza ha avviato infatti nei giorni scorsi un'istruttoria allo scopo di «verificare i possibili effetti sulle dinamiche concorrenziali nei mercati bancari, finanziari e assicurativi, nazionali e locali. La prima fase è quella della pre-istruttoria che dura 15 gg durante la quale l'autorità analizza l'offerta. Successivamente avviene l'avvio dell'istruttoria (45 gg lavorativi) con l'acquisizione della documentazione necessaria, così come avvenuto nelle sedi di Intesa Sanpaolo, Ubi Banca e da Mediobanca, advisor di Intesa. Sul versante del tema assicurativo è previsto un periodo pari a 30gg necessario all'lVASS per dare il suo parere, su richiesta dell'Antitrust (i due processi procedono parallelamente).
L'obiettivo, più volte sottolineato dall'AD di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, è quello di creare un gruppo settimo in Europa per generazione di ricavi e terzo per valore di Borsa. Lo stesso Messina inizialmente puntava a raccogliere il 66,9% del capitale di Ubi (soglia di blocco), mentre oggi si accontenta della maggioranza assoluta (50% + 1 azione).
DASH CAM E SINISTRI STRADALI: SERVE O NO?
Circa 300.000 sono le cause civili pendenti in materia di sinistri stradali e diverse decine di migliaia i processi penali. Nelle circostanze di un incidente, definire chi ha ragione e chi ha torto non è sempre facile: in quali situazioni il filmato di una Dash Cam può esserci utile?
In un'eventuale trattativa con l'Assicurazione affinché ci venga riconosciuto il giusto risarcimento, per la grande maggioranza dei casi, la Dash Cam ha funzione prevalentemente preventiva e deterrente, ci può facilitare le cose e tutelarci da eventuali comportamenti scorretti (contri i “furbetti”, per avere il fotogramma con la targa di un fuggitivo, in caso di rifiuto della sottoscrizione della constatazione amichevole…).
Nei processi civili i filmati possono costituire una prova se la vostra controparte non ne contesta il contenuto: chiaramente non deve trattarsi dì una contestazione generica e fine a se stessa, ma deve basarsi su circostanze rilevanti e oggettive.
In quelli penali, in via generale, sarà possibile richiedere l'acquisizione di un video che possa dare prova della veridicità della nostra versione dei fatti, ma allo stesso tempo (come peraltro per il contenzioso civile) potrà essere disposta una perizia per verificare se il filmato è autentico e affidabile.
In conclusione Il filmato di una Dash-Cam può avere un qualche valore probatorio sia dentro sia fuori dalle aule di Tribunale! E vale la pena di acquistarla? Ognuno giudichi come preferisce.
LE COMPAGNIE PREPARANO LE RISPOSTE CONTRO IL CORONAVIRUS
Ecco come si muoveranno CEO e CFO dei gruppi principali secondo una ricerca survey realizzata in Italia coinvolgendo esperti e top manager del settore.
Portafogli da revisionare.
Per le conseguenze del virus, l'asset allocation delle compagnie è destinata ad essere rivista? SI, con l'obiettivo di monitorare meglio gli investimenti ad alto rischio (anche con l'utilizzo di derivati e altri strumenti finanziari) e di intraprendere una nuova strategia per la rivedere i settori e la composizione del portafoglio investimenti.
Nuove polizze.
A cambiare dovrà essere anche l'offerta di prodotti e servizi? SI, perché Il Covid ha fatto emergere nuove richieste del mercato su alcune tipologie di servizi, come le coperture sanitarie o i prodotti per la continuità del business. Inoltre emerge la necessità di attuare una revisione di alcune garanzie all'interno dei prodotti e la creazione di nuovi prodotti anche sfruttando le opportunità create dalla digitalizzazione. Più garanzie e più tech per rendere la polizza più smart.
Business plan alla prova.
Tutti gli intervistati concordano sulla necessaria revisione del piano industriale di quest'anno e la maggioranza ritiene necessario rivedere anche il piano pluriennale, anche se il quadro è ancora poco chiaro.
IL SITO TRUFFA “AGENZIA-STEFFANO.COM” CI HA COINVOLTO
Il 28 febbraio, un “zona lockdown” abbiamo dovuto segnalare una truffa che ci riguarda direttamente e concerne il furto della nostra identità digitale da parte di ignoti. Abbiamo appreso dell’esistenza di un sito web “agenzia-steffano.com” recante indirizzo fisico in Milano, via Leopardi 26, corrispondente a quello della nostra Società. Ovviamente Steffano Assicuratori è del tutto estranea alle condotte illecite perpetrate tramite detto sito e ha intrapreso tutte le iniziative giudiziarie, anche penali, volte a tutelare l’immagine dell’azienda ed a prevenire danni anche economici per sé ed i propri clienti.
Ci uniamo ancor più oggi a quanto IVASS consiglia ai consumatori, ovvero di controllare sempre che i preventivi e i contratti on line siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati telefonando al n. 800-486661.
Per una Società seria e sul mercato dal 1928 come la nostra sicuramente inviare questo messaggio non è stato piacevole ma in qualche modo rappresenta un “segno” dei nostri tempi caratterizzati dalle tecnologie digitali con tutti i pro e contro che ciò comporta.
