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broking news
Rassegna Stampa di Steffano Assicuratori

LUGLIO 2019 · n.05

BUONE VACANZE!

Auguriamo a tutti un periodo di vacanza riposante e divertente.
I nostri uffici resteranno chiusi da Lunedì 12/08 a Venerdì 16/08 compreso.
La nostra Newsletter riprenderà a Settembre.

NUOVO CODICE DELLA STRADA: DAL 2020 PIU’ SEVERITA’

È in arrivo (dal 2020) la riforma del Codice della Strada, con tante le novità e inasprimenti a vari livelli. Poiché interessa tutti (automobilisti, ciclisti, motociclisti, pedoni) ecco qualche punto saliente.
- Le strade in prossimità delle scuole dove è consentita la sosta assumeranno la denominazione di strade scolastiche. Negli orari di ingresso e di uscita degli alunni i comuni potranno stabilire limiti di velocità, delimitare zone a traffico limitato o pedonali.
- Aumentano le sanzioni per chi viola il divieto di sosta e fermata negli spazi riservati ai disabili o in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi.
- Previsto l'obbligo per chi guida un veicolo di dare la precedenza ai pedoni che si accingono ad attraversare la strada, e non solo che hanno già iniziato l'attraversamento, come prevede la normativa attuale.
- Del mancato rispetto dell'obbligo di utilizzo delle cinture di sicurezza sugli autoveicoli da parte dei passeggeri, come della mancanza del casco per il passeggero trasportato sulle moto, risponde sempre il conducente.
- Vietato al conducente di veicoli di fare uso, mentre guida di apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che costringano, anche solo temporaneamente, ad allontanare le mani dal volante. Multe più alte rispetto ad oggi, da 422 a 1.697 euro, a cui viene aggiunta la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da 7 giorni a 2 mesi. Se in un biennio viene commessa una seconda violazione la sanzione passa da un minimo di 644 a euro 2.588 e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Raddoppiata la decurtazione dei punti dalla patente da 5 a 10.

MA I DISPOSITIVI PER BLOCCARE I TELEFONINI IN AUTO CI SONO…

A proposito dell’ultimo punto della news sul prossimo Codice della Strada, va detto che la tecnologia per bloccare i telefonini mentre si guida già esiste. Ad esempio esiste SafeDrivePod, un sensore grande come un bottone che impedisce di chattare ma consente le chiamate in viva voce. Invece i giapponesi della Nissan hanno recuperato un principio antico, la gabbia di Faraday, come scudo magnetico che scherma il porta oggetti dell'auto e blocca i telefoni. L’Assicurazione Linear poi si è inventata una app per misurare e contrastare la distrazione alla guida. Si chiama Bestdriver e “scatta” una fotografia dell'automobilista, misurandone la velocità, il rispetto le frenate brusche e soprattutto la disattenzione. Resta un problema di fondo, la volontà di rimanere disconnessi. Dovremmo arrivare a una modalità driver, equivalente a quella aereo: uno si siede, accende il motore, e il telefono a portata di braccio del conducente non deve funzionare. Ma, appunto, è un problema di volontà.

POLIZZE IN CRESCITA PER I NOSTRI AMICI ANIMALI

Ne avevamo già parlato tempo fa, ma oggi abbiamo dati aggiornati. Le polizze dedicate agli animali domestici nel nostro Paese stanno aumentando in modo esponenziale. Secondo una nuova ricerca sono stati più di 1,7 milioni i proprietari che, nel corso dello scorso anno, hanno scelto di tutelare il proprio amico a quattro zampe con un'assicurazione su misura. Secondo i dati ufficiali sono 14,5 milioni i cani e gatti ospitati dalle famiglie italiane. Non sorprende che, con un bacino così ampio, sempre più compagnie assicurative stiano mettendo a punto polizze a loro dedicate. Si tratta di prodotti pensati non solo per coprire danni causati a terzi, ma anche per tutelare l'animale stesso, rimborsando eventuali spese veterinarie sostenute per curare l'amico a quattro zampe a seguito di malattia o infortunio. Si potrebbe dire, meglio prevenire per curare!

TESSERA SANITARIA: PORTATELA ALL’ESTERO (MA FATE ANCHE UNA POLIZZA)

Quando si preparano le valigie per andare in vacanza in Europa non va mai dimenticata la Tessera europea di assicurazione malattia (Team): altro non è che il lato B della tessera sanitaria. Essa infatti dà diritto all'assistenza sanitaria pubblica durante i soggiorni temporanei nei 28 Paesi dell'Unione Europea e in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera alle stesse condizioni e allo stesso costo degli assistiti del Paese in cui si va in vacanza. In altre parole, viene assicurato a tutti gli europei di godere dell'accesso alle cure pubbliche, che si tratti di ambulatori, dentisti o del pronto soccorso. Come funziona? L'assistenza della tessera rispecchia il sistema sanitario del Paese dove ci si trova: determinati servizi, gratuiti in Italia, potrebbero non esserlo in un altro Stato. Non esiste, però, un elenco delle cure coperte dalla tessera visto che si tratta di un'assistenza non programmata e non rinviabile. Sarà il medico a stabilirne l'urgenza e l'incognita resta quindi quella del pagamento del ticket ospedaliero che il Paese applica (in Italia l'importo ammonta a 25 euro). Non verranno peraltro rimborsate le spese per operazioni di salvataggio o rimpatrio in caso di grave incidente o grave malattia mentre ci si trova in un altro paese dell'UE. Queste voci sono coperte solo dalle polizze private i cui prezzi a persona per una vacanza di 7/10 giorni in Europa si aggirano sui 60 euro a persona (qualche decina di euro in più perle vacanze oltreoceano), con tutte le principali garanzie.

“L’OTTIMISMO E’ IL PROFUMO DELLA VITA”

Ricordate uno spot degli anni scorsi con Tonino Guerra? Una recente ricerca fa emergere che torna a irrobustirsi il ceto medio: nel 2019, un milione e trecentomila famiglie sono rientrate a farne parte o vi sono entrate per la prima volta, riallargandolo. Nel contempo sale il numero degli ottimisti, che raggiunge un terzo del totale e addirittura il 60% se si considera la fascia di età compresa fra 24 e 65 anni. Un'Italia che prova a ripartire? Forse. L'analisi si è focalizzata sugli «ottimisti», su coloro, cioè che nei dieci anni di post crisi sono sempre stati attivi, ossia hanno realizzato almeno un investimento immobiliare o in un'attività economica o professionale, nuova o già esistente, hanno investito in un corso di formazione, hanno creato o allargato il nucleo familiare. La ricerca fotografa un'Italia vitale e dinamica, con meno disuguaglianze di quelle presenti negli altri sistemi economici dell'Occidente, e in cui crescono le persone a proprio agio con il proprio reddito e che riescono a risparmiare.

NUOVI STRUMENTI ASSICURATIVI RELATIVI ALLE ENERGIE RINNOVABILI

Sono sempre di più le aziende che possiedono o gestiscono impianti capaci di produrre energia utilizzando fonti rinnovabili, che siano impianti fotovoltaici, a biomasse, idroelettrici o eolici. Un nuovo strumento in tal senso è stato lanciato intorno a metà maggio e si chiama UnipolSai Energia. Oltre ad avere le garanzie tradizionali, ne ha inserite alcune nuove come la copertura Cyber Risk, cioè la possibilità di avere un indennizzo in caso di danni causati agli impianti da attacchi hacker, che diventano sempre più frequenti. Un’altra garanzia è SalvaSole, una protezione del reddito pensata per gli impianti fotovoltaici in caso di scarso irraggiamento solare e quindi di riduzione della produzione di energia: anche in questo caso, a fronte di una perdita del profitto è previsto un indennizzo economico. Per calcolare questa seconda garanzia sono state analizzate le serie storiche dei dati relative all'irraggiamento degli ultimi dieci anni.

DUE INFO IN PILLOLE

Axa Italia, già presente sul mercato con Axa Assistance, compagnia specializzata per i servizi di assistenza e telemedicina, rafforza il settore salute con Axa Caring, un gestore di sinistri malattia, realizzato in cooperazione con MyAssistance, società di servizi di primo piano operante nella gestione sinistri e nel welfare sanitario. Axa vuole puntare a una posizione di leadership nella salute e di diventare vero partner dei clienti.

UnipolSai ha raggiunto il traguardo di 4 milioni di scatole nere installate su veicoli e integrate con la polizza Rc Auto. E’ leader in Italia nel ramo Auto, ma anche a livello europeo detiene il primato. Un servizio che continua ad espandersi, non solo perché consente di beneficiare di uno sconto sulla polizza ma anche per i servizi aggiuntivi che possono essere associati a questo strumento.