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broking news
Rassegna Stampa di Steffano Assicuratori

GENNAIO 2020 · n.01

L’FMI TAGLIA LE STIME (UN COPIONE CHE NON CAMBIA)

Anno nuovo previsioni vecchie. Inizia con l’avvio del nuovo anno, come sempre, la “ridda” delle previsioni su andamenti, prospettive, proiezioni, specie nel mondo dell’economia e finanza. Iniziamo per questo 2020 dalle previsioni “autorevoli” del FMI, purtroppo non positive perché evocano solo una “ripresina”. Nel 2020 è attesa una crescita globale del 3,3%, e l'Italia è fanalino di coda con un modesto +0,5%. Kristalina Georgieva, subentrata a Christine Lagarde, ci dice che il mondo è cresciuto lo scorso anno del 2,9%, 0,1 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di ottobre, e che nel 2020 toccherà il 3,3% (sempre -0,1%), mentre per il 2021 lo scarto è di 0,2 punti, al 3,4%. Le prospettive italiane restano flebili: il 2019 si sarebbe chiuso con un incremento del PIL dello 0,2%, mentre quest'anno non andremo oltre un +0,5% e il prossimo registreremo un +0,7%. Nonostante numeri così risicati, gli esperti dell'FMI continuano a battere su un punto, lo stesso su cui la BCE insiste da tempo: a causa dell'elevato indebitamento, non ci sono spazi di manovra per misure espansive. Staremo a vedere e, soprattutto, speriamo bene.

INCIDENTI PIÙ SALATI

Brutte notizie per quasi 1,2 milioni di italiani. Secondo l'osservatorio RC Auto di un portale on-line sono quelli che, a causa di un incidente con colpa dichiarato nel 2019, vedranno peggiorare la propria classe di merito e si ritroveranno a pagare un premio più caro. Si tratta del 3,7% del campione analizzato. Nel dettaglio: fra gli uomini solo il 3,5% ha denunciato un sinistro con colpa, mentre la percentuale sale al 4,2% tra le donne. Buone notizie, invece, per chi non ha fatto incidenti: a dicembre 2019 per assicurare un veicolo occorrevano, in media, 536,16 euro, vale a dire il 7,7% in meno rispetto al 2018.

IL SENTIMENT E’ CHIARO E LA COSEGUENZA E’ LA SOTTOASSICURAZIONE

Gli italiani non hanno un buon rapporto con le assicurazioni. Spesso la polizza viene vista come un male necessario e obbligatorio, come l’RC Auto. Sono ancora pochi coloro che percepiscono la polizza come uno strumento per mettere al riparo se stessi, la propria famiglia e i propri beni, da eventi negativi. Il dato positivo per l'Italia è la crescita dei premi che, nel 2018, è stata del 3,2%; solo la Spagna ha fatto meglio con un aumento del 5.7%, In particolare, nel 2018 in Italia sono stati versati premi per 135 miliardi di curo contro 284 in Gran Bretagna, 218 in Francia e 204 in Germania. Dietro l'Italia si posizionano Olanda, Spagna e Belgio (le quali tuttavia hanno una popolazione inferiore). L'Italia dunque ha iniziato un lento recupero ma le distanze da colmare con gli altri Paesi sono ancora ampie.

PMI E WELFARE AZIENDALE: LE ASSICURAZIONI SONO UN’OTTIMA SOLUZIONE

Fra le aree del welfare aziendale, quella assicurativa è fra le più utilizzate dalle Pmi, anche perché spesso sono i contratti di lavoro a prevedere l'accensione di specifiche polizze a favore dei dipendenti. Negli ultimi anni, complici le agevolazioni fiscali varate nel 2016, sono in aumento le iniziative prese in autonomia dalle singole imprese. Tuttavia più della metà delle Pmi non prevede alcuna tipologia di copertura assicurativa per i dipendenti (a parte le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro che prevalgono di gran lunga). Le polizze sanitarie sono un'altra area assicurativa praticata ancora marginalmente dalle aziende. In genere, la sanità integrativa per i dipendenti è prevista dai contratti e si realizza attraverso fondi chiusi di categoria, ai quali aderiscono il 25,6% delle Pmi. Ma ci sono anche imprese (il 10%) che offrono una polizza sanitaria non prevista a livello contrattuale.

UN SIMBOLO DI MILANO SI RIQUALIFICA

Come ben sapete Steffano Assicuratori è orgogliosa della sua “milanesità”. Negli ultimi anni, in concomitanza con il 90° anniversario dell’azienda, ha puntato su questo elemento anche con intenti celebrativi, col claim “Steffano fa rima con Milano”. Questa news è dedicata proprio ad un simbolo di Milano, la Torre Velasca, passata recentemente dalla proprietà di Unipol a quella dell’americana Hines, una delle maggiori società immobiliari al mondo, con sedi in 214 città in 24 paesi. Speriamo che questo ennesimo passaggio sia un concreto passo verso la riqualificazione di questo edificio iconico. Hines è pronta ad avviare un intervento di completo rinnovamento per trasformare il grattacielo a forma di fungo, alto 106 metri, in un asset immobiliare a uso misto di alta qualità, con prevalenza di uffici. Il progetto prevede anche la riqualificazione della piazza, con fine di tutti i lavori per dicembre 2022.

DOVE VANNO LE COMPAGNIE

Il Rapporto McKinsey recentemente uscito indica con certezza la nuova missione delle Compagnie: svolta digitale e diversificazione. L'insurtech è il modello che spinge le società tradizionali a cercare collaborazioni con le startup per risparmiare e offrire servizi. E poi si esplorano nuovi campi di azione offrendo servizi diversi dalla semplice RC Auto, come l’assistenza a 360 gradi. Strumenti come le scatole nere (black box), stanno pian piano rivoluzionando il settore: le assicurazioni le abbinano alle polizze di copertura auto perché, oltre ad avere un'azione antifurto, di geolocalizzazione del mezzo, oggi sono in grado di dare tutta una serie di informazioni utili a partire dalla velocità con cui si muoveva il mezzo, o monitorare lo stile di guida degli automobilisti, consentendo lo sviluppo di tecniche di tariffazione sempre più sofisticate basate sulle abitudini al volante degli assicurati che pagheranno meno se avranno comportamenti virtuosi.

PERDITE ASSICURATIVE PER INCENDI E EVENTI METEO ESTREMI

Gli assicuratori australiani, secondo una nota del 10 gennaio dell'Insurance Council of Australia, avevano già ricevuto 10.550 richieste di risarcimento per i cosiddetti "wildfires" (ossia gli incendi boschivi) con perdite assicurative stimate di 939 milioni di dollari australiani (circa 650 milioni di dollari Usa). Ma si trattava di un dato preliminare che deve essere aggiornato. In precedenza catastrofi a livello di roghi boschivi sono toccati a Portogallo, California, Canada e al polmone della terra, l'Amazzonia, dove il numero di incendi è aumentato del 30% nel 2019 rispetto all'anno precedente. Quel che è certo è che il cambiamento climatico sta portando a eventi più frequenti e più gravi, che si manifestano in modi diversi: inondazioni, piogge torrenziali, siccità prolungata e altri eventi meteorologici estremi. Una problematica che il comparto non potrà non affrontare con tempestività e decisione.

LA FATTURAZIONE ELETTRONICA VOLA OLTRE QUOTA 2 MILIARDI

L'ultimo aggiornamento sulla fatturazione elettronica, che ha debuttato tra le polemiche nel 2019 ma che è diventata un pilastro irrinunciabile per i conti pubblici, conta 2.065.834.726 documenti gestiti. E le fatture elettroniche gestite dalla piattaforma digitale dell'amministrazione finanziaria dovrebbero garantire anche 2 miliardi di maggior gettito.
Il matrimonio fra tecnologia e lotta all'evasione resta al centro delle strategie del governo. Digitalizzazione, spending review, semplificazione e lotta all'evasione sono strettamente collegate fra loro. Si sta di fatto realizzando l'execution del piano di trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione progettato per migliorare i servizi erogati a cittadini, professionisti e imprese, cioè all’intero “Sistema Italia”.