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broking news
Rassegna Stampa di Steffano Assicuratori

FEBBRAIO 2020 · n.02

 

BREXIT E POLIZZE SANITARIE

Dal 1° febbraio 2020 il Regno Unito non è più uno Stato membro dell'Unione Europea, anche se è previsto un periodo di transizione fino al 31 dicembre 2020, durante il quale la normativa europea continua ad applicarsi come se il Regno Unito fosse ancora uno stato membro.
Cosa succederà poi a chi viaggerà verso Londra e dintorni? Dal 1° gennaio 2021 i cittadini dell'Ue non potranno più accedere all'assistenza sanitaria nel Regno Unito con la loro tessera europea di assicurazione malattia. Oggi le destinazioni per cui ci si assicura di più sono Usa, Thailandia, Marocco, Brasile, Spagna e Russia (paese dove l'assicurazione sanitaria è obbligatoria per l'ottenimento del visto). Dal 2021 l’assicurazione sarà necessaria anche per il Regno Unito.

 

L’ANIA PROPONE L’ALCOHOL LOCK

L'etilometro blocca-motore, che impedisce al veicolo di partire, è stato introdotto in alcuni Stati Ue e i risultati di questa tecnologia sono stati al centro di un incontro promosso dalla Fondazione Ania e dall'European Transport Safety Council.
Ci 25mila morti sulle strade europee ogni anno, il 25% dovute alla guida in stato di ebbrezza e rendere obbligatorio per i recidivi questo tipo di sistema sarebbe un deterrente da un lato ma anche uno strumento preventivo molto efficace.

 

IL MISTERY SHOPPER ASSICURATIVO

Nel settore finanziario rappresenta una novità assoluta in Italia mentre è “normale” in altre aree di business. Parliamo del “mistery shopper”, l’acquirente in incognito, che IVASS, in applicazione della nuova direttiva europea sulla distribuzione assicurativa, si prepara a lanciare quest'anno con due progetti pilota per verificare in presa diretta la correttezza delle pratiche di vendita messe in atto da agenti, banche, broker o anche sul web. Questo monitoraggio e controllo delle modalità di vendita dei prodotti assicurativi serve a tutelare il consumatore anche verificando che il prodotto assicurativo mantenga nel tempo la coerenza con le esigenze e le caratteristiche del mercato cui è stato destinato.

 

LODEVOLE INIZIATIVA DI TUTELA DEI PEDONI A MILANO

Il coordinatore delegato della Commissione Mobilità di Piattaforma Milano, Orietta Colacicco, lancia una proposta al mondo assicurativo, chiedendo che venga studiato e offerto un prodotto specifico per gli over65 anni, una sorta di assicurazione del pedone, a un costo di polizza molto basso. Infatti gli anziani sono spesso vittime di cadute per le buche soprattutto sui marciapiedi e sulle strisce pedonali, paradossalmente i luoghi che dovrebbero essere più sicuri per camminare. Allo stesso tempo, però, non sporgono denuncia, forse perché non sanno come fare o ancor più perché non possono permetterselo (aprire una vertenza significa ricorrere nella maggioranza dei casi a un legale, quindi anticipando spese). A parlare sono i dati, che descrivono un trend decrescente del risarcimento medio alle vittime da parte del Comune dal 2016 a oggi.

 

RC AUTO FAMILIARE TRA VANTAGGI E PENALIZZAZIONI

Uno sconto in famiglia per assicurare, con la stessa e più conveniente classe di merito della RC Auto, tutti i veicoli a due e a quattro ruote, arrivando a risparmiare anche mille euro all'anno.
Questo è il vantaggio offerto dalla nuova polizza RC Auto familiare introdotta con il decreto fiscale di fine 2019 collegato alla manovra. Chi possiede un'auto per la prima volta e neo-patentato può aderire alla RC Auto familiare. Il tutto a parte dal prossimo rinnovo della polizza, facendo una semplice richiesta all'assicuratore, a eccezione di chi ha provocato un sinistro negli ultimi cinque anni. Nel decreto Milleproroghe, che diventerà legge a fine febbraio, è stata però prevista una super penalizzazione per chi, dopo aver usufruito della migliore classe di merito, provoca un incidente con danni superiori a 5 mila euro. In questo caso, anziché la perdita di sole due classi di merito, il mezzo responsabile dell'incidente perderà ben cinque classi e subirà un importante aumento del premio.

 

POLIZZA CONTRO FAKE E FURTI DIGITALI

Arriva sul mercato il primo servizio assicurativo a difesa della reputazione online di aziende e imprenditori. Il servizio si avvale tra l’altro di un'applicazione basata su una tecnologia che può eliminare gran parte dei contenuti ritenuti lesivi e diffamatori, come foto e video non autorizzati, notizie datate che non rispettano più il diritto di cronaca, pagine e profili falsi sui social network ecc. Tutti questi contenuti vengono deindicizzati dai motori di ricerca e i profili falsi vengono chiusi.
Il servizio si può attivare in caso di crisi reputazionale, ad esempio, conseguente ad un furto d'identità, ad un accesso abusivo agli account social o alla pubblicazione online di contenuti lesivi, e serve per proteggere tempestivamente l'immagine dell'azienda, del titolare o del rappresentante legale.

 

MILANO SEMPRE PIU’ IN ALTO

Come già espresso nella newsletter precedente, Steffano Assicuratori è orgogliosa della sua “milanesità”. Negli ultimi anni, in concomitanza con il 90° anniversario dell’azienda, ha puntato su questo elemento anche con intenti celebrativi, col claim “Steffano fa rima con Milano”. "Scheggia di vetro", ai primi di febbraio, con i suoi 120 metri di altezza per 26 piani è stata la prima a sorgere delle quattro nuove torri che da quota 100 (e più) metri di altezza modificheranno ancora il profilo di Milano. Altre due, quella est con i suoi 104 metri, e quella ovest di 94 metri, termineranno nel 2022 proprio lì, a pochi passi dal cantiere in corso.
Sta crescendo anche la Unipol Tower, torre ellittica che salirà fino a 125 metri e 23 piani, struttura completamente sostenibile con una doppia pelle di vetro e legno intrecciato che le ha già regalato il soprannome di "Nido Verticale". L'ultima tessera di questo mosaico in movimento verrà sistemata nel 2023, quando arriverà anche la (nuova) quinta torre.

 

L’AUTO NON SOLO FRENA; QUASI SI FERMA

Dopo anni con il segno più, la produzione industriale in Italia è tornata a scendere. I dati si riferiscono al 2019 e secondo la rilevazione dell'Istat, nel solo mese di dicembre 2019 il calo è stato del 2,7% rispetto al mese precedente, dell'1,4% rispetto al trimestre precedente e addirittura del 4,3% rispetto al dicembre 2018. Un vero e proprio tracollo è quello vissuto poi dal settore dell'auto. Nel 2019 la produzione è calata del 13,9%, il dato peggiore dal 2012 quando il calo fu del 17,7%. Nel dicembre 2019, la produzione di autoveicoli è scesa dell'8,6% rispetto al dicembre 2018 e del 6,1% rispetto al mese precedente, novembre 2019.
Nella mappa delle previsioni invernali di Bruxelles l'Italia è rimasto l'unico Paese con una crescita sotto il punto percentuale del PIL. Lo 0,3% di crescita ci relega in un limbo. Giochiamo in un'altra serie rispetto a Germania, che ha come noi un'economia manifatturiera e esportatrice ed è penultima, o Francia, che ha conti pubblici traballanti: entrambe crescono “solo” dell'1,1%.