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broking news
Rassegna Stampa di Steffano Assicuratori

FEBBRAIO 2018 / 02

 

LORO PROTEGGONO TE… DA OGGI NOI POSSIAMO PROTEGGERE LORO!

Esistono polizze oggi che coprono rischi e offrono servizi ai proprietari di amici a quattro zampe, cani e gatti, ovvero oltre 1 italiano su 2. Danni contro terze persone o cose, spese veterinarie, assistenza di esperti, informazioni su cure o consulenza legale e molte altre garanzie.

 

ATTENZIONE AGLI IRREGOLARI SUL WEB.

L’IVASS ha reso noto che è stata segnalata la promozione di polizze RC Auto sul sito internet www.uniquaassicurazioni.com, i cui contenuti sono risultati i medesimi del sito www.uniquastudio.it già off-line. Poiché anche il nuovo sito non è riconducibile ad alcun intermediario iscritto al RUI l’attività di intermediazione assicurativa è irregolare e conseguentemente il sito sarà oscurato.
L’IVASS raccomanda ancora una volta di adottare le opportune cautele nella sottoscrizione tramite internet di contratti assicurativi verificando sempre prima della sottoscrizione che gli stessi siano emessi da imprese regolarmente autorizzate allo svolgimento dell’attività assicurativa e di intermediazione assicurativa, tramite la consultazione sul sito www.ivass.it.

 

SUCCESSIONI E POLIZZE ASSICURATIVE.

Una precisazione di carattere legale. Le polizze assicurative non rientrano nell’asse ereditario. L’art. 1920 del Codice Civile stabilisce che, nel caso di una assicurazione a favore di un terzo, questi acquista un diritto proprio ai vantaggi dell’assicurazione.
La designazione del beneficiario è un atto unilaterale a favore di un terzo ed è un atto tra vivi: Il diritto al pagamento all’indennità da parte del beneficiario non è acquistato a titolo di legato o di quota ereditaria, ma iure proprio sulla base della promessa fatta dall’assicuratore di pagare il capitale al verificarsi dell’evento assicurato. La morte dell’assicurato conferisce pertanto effettività ad un diritto preesistente e non mortis causa.
La somma corrisposta a seguito del decesso dell’assicurato non cade in successione, non è soggetta ad imposta di successione e non si computa per formare la quota per gli eredi e per calcolare se vi sia lesione di legittima. Gli eredi del contraente non possono rivalersi su questa somma per soddisfare i loro diritti: il beneficiario può essere tenuto solo a restituire ai legittimari, che risultassero lesi, l’ammontare dei premi pagati dal dante causa.

 

LE POLIZZE PER L’AGRICOLTURA … CRESCONO.

Il clima pazzo, la grandine, la siccità rendono sempre più interessante il ricorso alle coperture assicurative nell’ambito della produzione agricola. Si registra un grande movimento nel business di questo settore del valore di 7,2 miliardi di euro, per 2/3 riconducibili alle Regioni del Nord Italia più l’Emilia Romagna.
I prodotti assicurativi vengono sempre più mirati alla difesa della singola produzione o del particolare terreno e compagnia come Cattolica Assicurazione, Generali, Unipol Sai sono in prima linea, anche se operano compagnie internazionali come AXA.
Le polizze sono ovviamente concentrate su colture come uva da vino, mele, mais, riso e pomodoro da industria e con un identikit delle aziende-clienti che rappresenta ditte di grandi dimensioni (oltre 17 ettari), molto strutturate e meccanizzate. Il problema: i tempi lunghi dopo l’accertamento dei danni dovuti a procedure complesse che spostano in avanti i risarcimenti.

 

LE POLIZZE CONTRO I CYBER ATTACCHI … SONO STAZIONARIE.

Nel cyber le aziende italiane in generale investono ancora poco, nonostante il 45% delle industrie manifatturiere e dei servizi finanziari abbia subito un attacco informatico. Secondo una ricerca di BankItalia nel 2015/16 solo il 13,5% delle imprese ad alta tecnologia e il 4,8% di quelle a bassa tecnologia avevano stipulato polizze “stand alone”, mentre ben il 59,3% delle prime e l’81,5% delle seconde non risulta assicurato. A non spendere nulla è il 20% delle imprese, e quasi il 13% dichiara di non aver trovato sul mercato coperture adeguate.
Regole più stringenti e maggiore trasparenza richiesta sulle violazioni dei dati personali potranno fare da volano al mercato delle polizze assicurative che coprono dal cyber-risk.

 

VECCHI ASSEGNI E NON TRASFERIBILITA’: OCCHIO ALLE SANZIONI.

Le leggi antiriciclaggio prevedono sanzioni serie per chi utilizza assegni senza la dicitura “non trasferibile”: oblazione di 6mila euro o, in assenza, procedure più complesse che possono terminare con sanzioni da 3mila a 50mila euro, sia per chi ha emesso che per chi ha riscosso l’assegno. Recenti fatti di cronaca hanno rimesso in evidenza il tema anche per reali sviste (utilizzo magari di vecchi carnet), tanto che la Commissione Finanza della Camera ha esorato il Governo a tornare a principi di maggior ragionevolezza e proporzionalità. Nell’attesa di un decreto legislativo in materia, un’osservazione sui rapporti tra le parti: il debito pagato con assegno “trasferibile” è comunque saldato, anche se chi ha ricevuto l’assegna deve pagare una sanzione.

 

AUMENTO DI CAPITALE? NO, CROWDFUNDING:

Nel 2017 sono state registrate in Italia 43 campagne di equity crowdfunding contro le 19 del 2016 con un capitale raccolto di circa 12 milioni (4,3 nel 2016). Una decisa crescita di questa modalità di raccolta del capitale di rischio per le PMI che si sostanzia in una sorta di aumento di capitale a pagamento realizzato attraverso piattaforme web vigilate dalla Consob.
L’esito della raccolta varia a seconda della valutazione fatta dagli investitori e diventa fondamentale in tal senso produrre dei business plan credibili in fase di presentazione dei progetti. L’Italia è stato il primo paese UE a dotarsi di una normativa specifica (DL 179/2012) relativamente alle startup innovative. Nel 2015 con il DL 3/2015 è stato esteso il crowdfunding anche a veicoli di investimento in startup e PMI innovative. L’ultimo passaggio del DL 50/2017 ha allargato il tutto alle PMI di definizione comunitaria.

 

SUI BITCOIN PARLA DRAGHI.

Il Presidente della BCE ha ribadito ad convegno per i giovani il suo pensiero sulla criptovaluta. Questi i concetti in sintesi.
Non è responsabilità della BCE vietare o regolare le criptovalute. Acquistare o meno i bitcoin richiede una valutazione molto attenta: una moneta come l’euro è garantita dalla BCE, il dollaro dalla FED. Le monete hanno alle spalle banche centrali o governi, dietro i bitcoin non c’è nessuno.
I valori delle divise sono stabili, quello dei bitcoin oscillano in modo incontrollato. E’ possibile che gli hacker rubino i bitcoin e in questo caso non esiste alcuna protezione legale. Insomma, non c’è una volontà di mettere al bando le criptovalute, solo di mettere in guardia da rischi elevati.

 

STEFFANO ASSICURATORI: IL 2018 E’ L’ANNO DEL 90° Anniversario!

Steffano Assicuratori nei suoi 90 anni di storia ha vissuto vicende ed epoche diverse. Ha visto cambiare tutto intorno a sé, si è evoluta come struttura ed organizzazione e si muove sempre più su orizzonti internazionali. Ma le sue radici non sono mai cambiate. Oggi, come agli inizi, si sente fortemente radicata nella capitale finanziaria e assicurativa d’Italia in cui è nata e si è sviluppata, e di cui conosce tutti segreti, Milano.
Per questo, quando abbiamo pensato alle iniziative da programmare per questa ricorrenza (come era avvenuto per l’80° Anniversario), ci è venuto spontaneo un concetto: “Steffano fa rima con Milano”. Vi terremo informati e vi coinvolgeremo quanto prima! A presto.
Marco Steffano