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broking news
Rassegna Stampa di Steffano Assicuratori

GENNAIO 2017 / 01

L’INNOVAZIONE DIGITALE TRA LE PRIORITA’ DELLE COMPAGNIE.

In tema di rivoluzione digitale le Compagnie, visti i tempi, sono “costrette” all’innovazione. Questi fenomeni come sempre offrono grandi opportunità ma possono celare pericoli ed insidie. L’opportunità sta nel potenziare il rapporto “cliente-compagnia” e nell’evoluzione del modello di business. Un esempio è il “black box” delle assicurazioni auto, di cui l’Italia è leader mondiale: a parità di altri fattori la scatola nera riduce la sinistrosità del 20% (secondo i dati Ania). Ciò significa che il cliente non utilizza le soluzioni delle compagnie soltanto per ottenere rimborsi ma anche per prevenire i rischi. Non a caso altri strumenti e dispositivi telematici si stanno diffondendo in materia di abilitazione e salute. Quali possono essere invece i pericoli dell’innovazione digitale, mette in guardia l’IVASS? Ad esempio, il web può diventare strumento di iniziative “opache” con perdita di sicurezza e di privacy, come nell’ambito delle assicurazioni sanitarie e la relativa riservatezza dei dati personali.

LA NUOVA FRONTIERA DELLE POLIZZE CONTRO I CYBER ATTACCHI.

Sempre più PMI in Europa sono preoccupate dal cybercrime. In Italia le principali preoccupazioni sono per i furti di dati dei clienti, l’interruzione del business, i danni alla reputazione e il furto di denaro. C’è anche una certa consapevolezza di essere vulnerabili: solo il 5% delle PMI (a livello internazionale) ritiene che il proprio IT sia idoneo a respingere attacchi informatici, contro l’8% del 2015. Tra i piani di prevenzione per difendersi da queste minacce (messi a punto solo dal 53% delle aziende) bassissima è la percentuale degli strumenti assicurativi. Anche su questo il ruolo di un Broker può essere efficace e risolutivo con le sue soluzioni su misura.

LIEVE CALO DELL’RC AUTO NEL 2016

Il premio medio pagato dagli italiani è stato pari a 421 € con un calo su base annua del 6,4%. Le compagnia con agenzie sul territorio (86% del mercato) hanno un livello medio dei prezzi pari a 428 €; le compagnia telefoniche o on line (12% del mercato) consentono risparmi tra i 51 e 26 €.

EVVIVA LA SEMPLICITA’!

Polizze e contratti e più chiari, semplici e coerenti. L’IVASS a novembre 2016 si è fatta promotrice di una iniziativa volta ed eliminare zone grigie dai contratti, interpretazioni fuorvianti per i consumatori e motivi di conflitto in caso di sinistro. Può sembrare banale (e non lo è), ma un linguaggio comprensibile e contenuti più coerenti con le evoluzioni del contesto sociale sono davvero un valore importante, anche per il lavoro dei Broker. La speranza è che il processo avviato con alcuni rappresentati del mercato assicurativo sia rapido ed efficace.

SHARING INSURANCE: IL RISPARMIO VIENE DAI CONTRATTI DI GRUPPO.

La nuova frontiera è quella delle assicurazioni peer to peer, nate in Germania 5/6 anni fa. Come funziona il sistema? Prendiamo un gruppo di amici, conoscenti, vicini di casa, colleghi, parenti... con una esigenza comune di assicurarsi (e con una propensione alla prudenza). Parliamo di polizze condominiali, professionali, di viaggio, in cui ciascuno mette parte del premio in un salvadanaio condiviso mentre il resto va alla compagnia (e parte al Broker). Se non accadono sinistri il gruzzolo torna agli assicurati allo scadere del contratto. Più difficile applicare il sistema al ramo RC auto, anche se è il settore più potenziale come volumi (e come esperienze estere dimostrano). Le compagnie assicurative sono comunque interessate perché si riducono le frodi: se ad andarci di mezzo sono anche i soldi dei miei amici starò più attento e non chiamerò il carrozziere per ogni graffio!

SEMPRE PIU’ IMMOBILI ALL’ASTA.

Le aste giudiziarie sono state nel 2016 quasi 270 mila, con un + 18,3% rispetto al 2015 (225 mila aste su 480 mila immobili complessivi venduti, sempre nel 2015). Ogni giorno di calendario c’è stata una media di 730 aste contro le 620 del 2015 (censita solo un’asta per immobile, non la seconda o terza in caso di primo esito non positivo). L’aumento è stato creato anche dalle procedure più veloci introdotte dalla normativa del 2015. Ricordiamo la possibilità di fare offerte anche inferiori alla base d’asta, e una imposta di registro solo di 200 € se prima casa e non rivenduta per 5 anni (ma anche se l’immobile viene acquistato e riqualificato per essere venduto entro 2 anni). Lombardia, Sicilia, Piemonte, Lazio e Veneto concentrano il 52% di tutte le aste italiane. Il 78% delle esecuzioni immobiliari riguarda immobili dal valore base non superiore ai 125 mila € e il 13% riguarda immobili dal valore compreso tra 25 mila e 250 mila €: il 91% delle aste va quindi a favore delle famiglie e non dei macro investimenti.

ITALIA BATTE FRANCIA, GERMANIA E INGHILTERRA.

Lo “stress test” sulle assicurazioni Vita europee dà questo risultato favorevole alle compagnie italiane (16 quelle prese in considerazione) che quindi godono di miglior salute rispetto a quelle estere. Il test aveva un doppio parametro: low for long (prolungata fase di bassi tassi d’interesse) e double hit (crollo simultaneo di titoli azionari ed obbligazionari). L’Ania ha espresso la sua soddisfazione anche se l’IVASS ha confermato di voler dare continuità a controlli e vigilanza rigorosi. Due posizioni comprensibili, che si integrano positivamente tra di loro, in relazione alla garanzia e tutela dei sottoscrittori delle polizze.

ASTE IMMOBILIARI: LE RACCOMANDAZIONI DI STEFFANO ASSICURATORI.

  • Il prezzo base è inferiore a quello di mercato, ma alla fine non sempre diventa conveniente a causa dei rilanci
  • Il fattore tempo è negativo se si ha urgenza di un acquisto: visti i tempi lunghi delle operazioni la procedura favorisce chi non ha fretta
  • E’ consigliato comunque aspettare più aste per avere migliori occasioni
  • Aspettare serve anche per risolvere la presenza di affittuari e dello stesso soggetto che abita l’immobile di cui subisce la vendita
  • Visionare tutti i documenti disponibili, relazione di stima, planimetrie e foto
  • Visionare la perizia dei vincoli ed oneri sull’immobile che restano in capo all’acquirente (la nostra polizza ASTA SICURA elimina questi rischi)
  • Visitare l’immobile direttamente attraverso il custode giudiziario
  • Stabilire prima il limite massimo di spesa che si intende affrontare senza farsi prendere dalla frenesia del momento dell’asta
  • Avere un’idea chiara delle spese extra aggiudicazione
  • Ricordarsi che l’offerta è irrevocabile se non c’è presenza di altri concorrenti
  • Considerare le modalità di pagamento spesso veloci: se serve è meglio richiedere un mutuo prima dell’aggiudicazione
  • Bisogna dichiarare la volontà di usufruire dei benefici fiscali in sede d’asta o suo termine

ITALIA FANALINO DI CODA.

Per la legge del contrappasso l’Italia viceversa è al 10° posto nell’area paesi OCSE come percentuale di investimento in forme di pensioni private (rispetto al proprio PIL). Parliamo dell’8,7% rispetto al 205,9 della Danimarca o il 178,4% dei Paesi Bassi, tanto per fare dei raffronti. Quasi il 50% del paniere degli investimenti è costituito da obbligazioni, il 20% circa da capitale proprio e il 4% circa da fondi deposito. Nel mondo, gli investimenti pensionistici privati valgono 38 miliardi di dollari e sono per lo più amministrati da fondi pensione. In Italia sono ben 500mila le persone che da più di 36 anni percepiscono l’assegno mensile Inps.